Abstract
Il saggio ripercorre innanzitutto le principali direttive critiche seguite da Luigi Blasucci nelle sue quattro raccolte di studi leopardiani; si concentra quindi sul volume I tempi dei Canti, soffermandosi in particolare sugli scritti dedicati ad un'analisi generale del libro leopardiano: le letture metriche delle Canzoni giovanili e delle 'canzoni libere' e il saggio che dà il titolo al volume, dove il critico propone nella forma più limpida la propria visione complessiva della carriera poetica di Giacomo Leopardi.