Abstract
L'intervento vuole dimostrare quanto la Divina Commedia possa essere considerata ancora un'opera rivoluzionaria e moderna e cosa può spingere oggi alla lettura di un grande classico. L'analisi inizia partendo da quelle che potrebbero essere le motivazioni che spingerebbero ad un allontanamento dall'opera, cioé il fatto di essere in versi e non in prosa, la lontananza temporale tra il mondo di Dante e quello contemporaneo, la complessità delle tematiche affrontate. In realtà, vale la pena di procedere con la lettura e l'analisi della Commedia perché proprio i versi hanno la capacità di stimolare l'immaginazione, la lontananza può essere messa da parte per lasciare spazio alle similitudini, senza dimenticare la possibilità di apprendere, pensando alla Commedia come una grande 'enciclopedia' del sapere.