Abstract
Giovanni Pascoli arrivò all'elaborazione de I Primi Poemetti attraverso un lavoro lento e graduale durato all'incirca venti anni, dal 1897 al 1907, creando così una sorta di stratificazione che ebbe come conseguenza più evidente una sempre diversa scelta dei testi da inserire nella raccolta. Attraverso lo studio degli autografi conservati presso l'archivio di Castelvecchio è stato possibile ricostruire il percorso creativo della silloge nel corso degli anni, la trasformazione sostanziale di alcuni componimenti dalla fase giovanile a quella più matura e, infine, la presenza di piccoli spunti appuntati dall'autore prima come semplici idee e successivamente sviluppati all'interno di opere complete. Punto di partenza fu sin dal principio quello di porre al centro della raccolta la figura di Reginella, volendo imprimere così già una ben precisa forma narrativo-discorsiva.