Abstract
L'autrice, spinta dall'affermazione di Asor Rosa a proposito della mancanza in Italia di una 'tradizione' del romanzo fino agli anni Ottanta dell'Ottocento, indaga sulla possibilità di fare iniziare la storia del romanzo italiano a prima di questa data e sull'eventuale rapporto con la storia del romanzo europeo. Sono esposte varie teorie sul romanzo italiano e si dichiara la necessità di approfondire lo studio dei testi, di avere a disposizione il maggior numero di dati relativi alla diffusione delle traduzioni e dei rifacimenti di romanzi europei, di poter usufruire sia di una puntuale recensione della narrativa italiana e straniera pubblicata nelle riviste sia di maggiori informazioni sul dibattito animato all'epoca da critici italiani e stranieri.