V. 5 N. 1 (2002)
Articoli

Contributo sintattico al 'disdegno' di Guido ("If" X 61-63). Con una nota sulla grammaticalità e la leggibilità dei classici

Pubblicato 2002-06-01

Abstract

Mirko Tavoni traccia una breve storia della controversia sull'interpretazione letterale della risposta di Dante a Guido Cavalcanti nel decimo canto dell'Inferno. Dopo aver dimostrato che le difficoltà interpretative sono dovute alla distanza tra il lettore moderno ed il testo dantesco, propone per una più sicura interpretazione, il ricorso alle concordanze elettroniche di Dante e dell'italiano antico che aiutano a ricostruire il significato letterale dei versi. La corretta lettura dei versi in questione induce a ritenere oggetto del disdegno di Guido non Virgilio, ma Dio o forse anche Beatrice.