V. 3 N. 1 (2000)
Articoli

Letteratura ed eresia nel Duecento italiano: il caso di Matteo Paterino

Pubblicato 2000-06-01

Abstract

"Per dimostrare quanto l'eresia sia presente nella produzione letteraria del Duecento, Claudio Giunta esamina il testo della canzone ""Fonte di sapienza nominato"" contenuta nel codice 445 della Biblioteca Capitolare di Verona (Ve) attribuita a 'Matte paterino', di difficile identificazione. I versi sono rivolti a Guittone d'Arezzo e trattano dell'origine del Bene e del Male. L'autore dell'articolo, pur non credendo alla tesi di Flaminio Pellegrini secondo la quale Guittone avrebbe risposto alla canzone con il sonetto ""Ahi, como è ben disorrato nescente"", cerca nella produzione del poeta aretino gli spunti polemici contro il catarismo. Si segnalano l'edizione del testo di ""Fonte di sapienza nominato"" e l'analisi del suo complicato schema metrico."