Donato Albanzani e la giunta al De mulieribus claris tra latino e volgare. Edizione e commento dei testi a partire da nuovi testimoni
Pubblicato 2022-09-21
Parole chiave
- Boccaccio,
- Filologia medievale,
- volgarizzamenti,
- filologia italiana,
- Petrarca
Abstract
In questo saggio pubblico il testo critico dell’aggiunta di Donato Albanzani al De mulieribus claris (incentrata sulla fine di Giovanna I regina di Sicilia e Gerusalemme, morta nel 1382) nelle due versioni latina e volgare. I testi sono preceduti da uno studio analitico del manoscritto Va (uno dei più antichi testimoni del De mulieribus, latore anche della Griselda petrarchesca), da una riflessione sulle fasi redazionali dell’opera del Boccaccio, e soprattutto da un ampio commento che mette a confronto le due versioni e ricostruisce le fonti utilizzate da Albanzani: dai classici (Virgilio e Ovidio) a Petrarca, passando per le Antiquitates di Flavio Giuseppe.