Abstract
Nella prima parte del saggio si propone un confronto tra il più celebre romanzo di Berto, Il male oscuro (1964) e un filone della contemporanea ‘commedia all’italiana’, in particolare paragonando il protagonista – figlio del popolo, déraciné, scrittore mancato – a certi personaggi interpretati da Alberto Sordi. Nella seconda parte del saggio si fa una riflessione complessiva sulla produzione saggistica di Berto, dai reportage nel Mezzogiorno d’Italia dei tardi anni Quaranta agli interventi sulla politica e la società degli anni Sessanta-Settanta.