Abstract
Esaminando il proficuo rapporto tra Carrer e Firenze, si ricostruiscono due episodi particolarmente significativi: il primo risale al principio del 1830, quando Carrer (tramite Tommaseo) entra in contatto con Vieusseux, che lo invita a collaborare all’«Antologia»; il secondo risale al biennio 1849-50 e vede Carrer prendere parte a un evento centrale per la cultura fiorentina e italiana: la stampa, da parte di Le Monnier, delle Opere di Foscolo. La ricostruzione del primo episodio è arricchita dalla pubblicazione integrale del carteggio tra Carrer e Vieusseux, in larga misura inedito.