Abstract
L'elisir d'amore è un melodramma giocoso scritto da Gaetano Donizetti e completato dal librettista Felice Romani che prese spunto da un libretto pubblicato un anno prima da Eugène Scribe e intitolato "Le philtre". In realtà, ripercorrendo a ritroso la storia degli spunti che avrebbero potuto condurre gli autori alla creazione di tale testo, risulta che fu forse Stendhal per primo nel 1830 a pubblicare una novella che recava lo stesso identico titolo del libretto di Scribe. In particolare, la similitudine tra questa versione e quella italiana non si basa tanto sulla presenza del mito tristaniano, ma soprattutto sulla figura del ciarlatano (Fontanarose in francese e Dulcamara in italiano), già presente in tutta Europa e più volte in ambito musicale.