Uno sguardo al Montale postumo: La casa di Olgiate

Abstract

Il presente contributo si propone di risolvere alcuni problemi interpretativi posti da La casa di Olgiate, la lirica più significativa di una raccolta di inediti montaliani, pubblicata nel 2006 per le cure di Renzo Cremante e Gianfranca Lavezzi. A partire dall’individuazione dei principali nuclei tematici della poesia («specchio», «tigre», «cardellino»; «giglio rosso»), si è cercato di seguire la loro evoluzione in quelle opere delle quali Eugenio Montale, in vita, autorizzò la pubblicazione. I percorsi fra le «case» in rovina della poesia montaliana e fra gli «specchi» della sua produzione – solitamente rivelatori di un’assenza e collocati in camere femminili – hanno permesso di aggiungere una piccola tessera al complicato puzzle della vita del poeta ligure, nella quale le immagini possono assumere, nel corso della loro evoluzione, significati via via diversi.

Camilla Da Prato
camilladaprato@libero.it
Università di Pisa – Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica