V. 17 N. 1 (2014)
Articoli

Poesia eroicomica e satira poetica: Tassoni, Bracciolini, Marino

Andrea Lazzarini
Scuola Normale Superiore

Pubblicato 2014-04-10

Parole chiave

  • Alessandro Tassoni,
  • Francesco Bracciolini,
  • Giovan Battista Marino,
  • Tommaso Stigliani

Abstract

Il saggio riflette sulla presenza di spunti satirici nei confronti della poesia contemporanea nei primi due poemi eroicomici (la Secchia rapita di Alessandro Tassoni e lo Scherno degli dèi di Francesco Bracciolini), interrogandosi nuovamente sulla loro complessa interazione con il cantiere dell’Adone di Marino. L’articolo intende rilevare alcuni aspetti problematici nel rapporto Tassoni-Marino, che parrebbero confliggere con l’idea di una sostanziale comunione di intenti fra i due autori. L’uscita dello Scherno, opera che in certa misura parodiava l’Adone, doveva certamente aver reso il poeta napoletano particolarmente suscettibile nei confronti del nuovo genere poetico: il saggio torna, pertanto, a interrogarsi sulle ragioni dell’affidamento a Marino della stampa parigina della Secchia e sul dialogo con il poema di Tassoni e Bracciolini inserito nel Canto VII dell’Adone.

 

Andrea Lazzarini
andrea.lazzarini@sns.it
Scuola Normale Superiore