Abstract
Luigi Blasucci offre al lettore un esempio di possibile analisi critica dell'"Infinito" del Leopardi, partendo da uno studio delle fonti, che possono essere riscontrate nel Pindemonte e in Monti. L'idillio ruota intorno a concetto della riflessione interna e del passaggio da un infinito spaziale a uno temporale, attraverso il silenzio.