V. 8 N. 1-2 (2005)
Articoli

Le rime di Antonio di Cecco da Siena

Pubblicato 2005-12-01

Abstract

"L'intervento analizza i quattordici testi presenti nel manoscritto miscellaneo Conventi soppressi 122 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze attribuiti ad Antonio di Cecco da Siena e ad un suo corrispondente, il conte Naddo. In particolare il gruppo è composto da due canzoni, una ballata, un testo dalla forma non immediatamente riconoscibile, definito 'misticcio', e sette sonetti (tre di corrispondenza, tre di argomento amoroso e uno associato al misticcio). Ogni opera viene analizzata dal punto di vista metrico e stilistico e così è possibile scoprire, ad esempio, che Antonio di Cecco mostra delle chiare influenze senesi e trecentesche, che predilige l'esclamazione e l'interrogazione più o meno retorica, che sono presenti settentrionalismi e latinismi. Il testo che ovviamente suscita più dubbi è il misticcio, definito proprio così all'interno dalla rubrica del manoscritto stesso. Alla fine dell'intervento tutti i componimenti sono stati trascritti per intero ed è anche presente una dettagliata bibliografia delle opere consultate."