V. 8 N. 1-2 (2005)
Articoli

Dante e il Serventese romagnolo del 1277

Pubblicato 2005-12-01

Abstract

Nel 1896 Tommaso Casini ha rinvenuto nell'Archivio comunale di Ravenna un serventese in 48 versi. Sappiamo che a ricopiarlo fu Andrea Rodighieri, semplice trascrittore e non autore a causa dei numerosi errori presenti nel testo. Si tratta dell'incitamento di un giullare ghibellino a Guido da Montefeltro affinché comandi la lotta contro i guelfi bolognesi. Lo stesso tema viene trattato da Dante nel XXVII canto dell'"Inferno" dal verso 19 al 57 e diverse similitudini sono presente tra il serventese e il testo dantesco. La trascrizione del Rodighieri dimostra che il componimento doveva essere noto nell'area forlivese e Dante si recò due volte a Forlì, nel 1303 e nel 1310, e durante la prima di queste visite può averle letto il serventese memorizzandone sintagmi e immagini che poi riutilizzò nella sua opera.