V. 18 N. 1 (2015)
Articoli

La scelta dell’epica storica e le fonti storiografiche nella Gerusalemme liberata

Federico Di Santo
Biografia

Pubblicato 2015-06-05

Parole chiave

  • Tasso,
  • Gerusalemme liberata,
  • fonti storiografiche,
  • Guglielmo di Tiro,
  • verosimiglianza,
  • meraviglioso.
  • ...Più
    Meno

Abstract

L’articolo verte sulla questione, molto trascurata dalla critica, del rapporto al contempo legittimante e creativo che la Gerusalemme liberata intrattiene con le sue fonti storiografiche. Esaminate le motivazioni teoriche che portano Tasso a scegliere per il suo poema la materia storica e nello specifico la Prima Crociata, esse vengono poi verificate in una più diretta analisi dell’effettiva rielaborazione delle fonti nel testo della Liberata, che rispetto alle premesse teoriche evidenzi anche gli eventuali scarti. Prendendo in considerazione soprattutto la fonte principale, la Cronaca di Guglielmo di Tiro, ma senza trascurare quelle secondarie, si fornisce un primo quadro generale del margine di libertà che il poeta si concede in questo peculiare rapporto intertestuale, individuando le possibili motivazioni di alcune modifiche di maggior rilievo nonché i più rilevanti procedimenti seguiti da Tasso per trasformare il materiale documentario in testo poetico. Particolare attenzione è riservata al ‘meraviglioso’ e ai suoi inaspettati appigli storiografici. Il canto XI e l’episodio di Sveno forniscono infine brevi campioni di analisi testuale in cui sottoporre a verifica le osservazioni emerse nello studio.